Nel mese di Aprile la struttura degli acquirenti nel settore automobilistico italiano ci mostra un quadro completamente positivo, con una ripresa che possiamo oramai definire consolidata. Continua la scalata del Noleggio a Lungo Termine sia per quanto riguarda i numeri assoluti che in termini di quota di mercato.
Andamento del Noleggio ad Aprile
Analizzando nel dettaglio gli acquisti per utilizzatore, possiamo sottolineare l’ottimo risultato dei privati che, con una crescita del 14% rispetto al quarto mese del 2015, vedono passare il loro peso numerico da 91.122 veicoli a ben 103.880 ad Aprile 2016. Molto bene anche le società che si avvantaggiano di uno sbalzo del 21,8%, passando dalle 21.605 vetture del 2015 alle 26.306 dell’anno in corso, segno della ritrovata fiducia degli imprenditori nel futuro economico del nostro Paese. Come vi anticipavamo, è il Noleggio a Lungo Termine a registrare il maggior successo, con un + 26,1% rispetto al mese di Aprile 2015, portando le sue immatricolazioni a 21.844 veicoli (17.327 nel 2015), un traguardo significativo che proietta questo comparto verso le 250.000 immatricolazioni nel 2016.
Classifica dei Carburanti
Nel campo dei carburanti è l’ibrido ad essere protagonista, le cui immatricolazioni arrivano a sfiorare i 3.000 veicoli ( con un aumento su base mensile del 41,2% rispetto al 2015 che aveva chiuso con 2.100 vetture), un risultato assolutamente impensabile fino a pochissimi anni fa. Tale crescita si evidenzia ancora meglio guardando il dato dei primi 4 mesi dell’anno, con un avanzamento del 48% rispetto al 2015 ed un aumento numerico di circa 4.000 veicoli. Il comparto delle ibride, inoltre, si prepara ad un’ulteriore impennata dovuta ai probabili incentivi statali che dovrebbero arrivare nei prossimi mesi.
Il mercato automobilistico italiano, grazie a questi risultati incoraggianti, si sta avvicinando sempre di più ai migliori esempi europei (Germania, Regno Unito e Francia), dove già vediamo una grandissima affermazione del Noleggio Auto a Lungo Termine e delle vetture con propulsione ibrida. Un mercato quindi che prospera non solo in termini numerici ma anche qualitativamente, con acquirenti più consapevoli delle loro reali esigenze e più attenti all’ambiente e che ci piace davvero!