Nel segno della continuità, la legge di bilancio 2021 contiene nuove norme per il sostegno del mercato automobilistico italiano. Dopo l’approvazione in extremis da parte della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, la nuova legge(in vigore dal 1° Gennaio 2021) conferma un sostanzioso intervento a trazione ”green” per incentivare il rinnovo del parco circolante del Bel Paese.
Il legislatore ha difatti deciso di porre la sua attenzione sui veicoli a più basse emissioni, concentrando in modo particolare i suoi sforzi su 2 categorie:
Un ulteriore fascia di lieve incentivazione riguarda anche le vetture con emissioni entro i 135 grammi di Co2, ma prima di approfondire meglio, dobbiamo introdurre la nuova normativa di misurazione delle emissioni WLTP su cui è basata la nuova legge.
Il WLTP è l’acronimo di Worldwide harmonized Light-Duty vehicles Test Procedure ed è entrato in vigore nel Settembre 2018. A partire da questa data , infatti, tutti i costruttori europei possono produrre solo veicoli testati secondo la nuova procedura. Dal 1 Gennaio 2021 tutte le vetture dovranno essere omologate seguendo il nuovo e più severo standard WLTP, ottenendo quindi risultati di emissioni differenti rispetto al passato. La nuova procedura di omologazione impone test di verifica di consumi decisamente più severi rispetto al vecchio standard NEDC, sia in termini di durata che di intensità. In questo modo i consumi dichiarati dai costruttori risulteranno molto più vicini a quelli ottenuti in condizioni di guida reale dal driver. Tranne poche eccezioni tutti i modelli presenti sul mercato riceveranno a far data dal 1° Gennaio 2021 un’omologazione con emissioni di Co2 più alte di circa il 20% rispetto al 2020.
Il legislatore italiano ha allineato, nel suo intervento incentivante, al nuovo standard WLTP i bonus e malus validi nel 2021. Cambiano, infatti, anche le soglie di ingresso per l’ecotassa, passando dai 161 grammi di Co2 del 2020 ai 191 del 2021.
Ritornando a porre la nostra attenzione sugli interventi incentivanti del 2021, analizziamo in modo più dettagliato le fasce incentivate in modo da poter apprezzare appieno il vantaggio economico per la scelta di un veicolo a Noleggio Lungo Termine. Per tutte le vetture con emissioni di Co2 comprese tra 0 e 60 grammi e con un listino iva e ipt escluse inferiore a 50000 euro, è previsto un doppio eco-bonus che consente di ottenere un canone mensile davvero molto competitivo.
- I veicoli con emissioni tra 0 e 20 grammi di Co2, godono di un incentivo di 4000 euro a cui si aggiunge un ulteriore extra di € 1000 nel caso che il dealer applichi uno sconto di almeno 1000 euro sul listino della vettura.
- Per i veicoli con emissioni comprese tra 21 e 60 grammi di Co2 sono previsti un incentivo di € 1500 ed uno di € 1000 nel caso di uno sconto dealer di almeno 1000 euro.
Per fare un esempio pratico: su un contratto di Noleggio a Lungo Termine di 36 mesi su una vettura elettrica con sconto dealer superiore a 1000 euro, l’incentivo totale di 5000 euro abbassa il canone mensile di circa 140 euro. Mantenendo gli stessi parametri di durata su una vettura con emissioni comprese tra 21 e 60 grammi di Co2, il vantaggio sarebbe di ben 70 euro/mese.
L’ultima fascia incentivata dalla legge di bilancio 2021 e quella relativa ai veicoli con emissioni comprese tra i 61 e i 135 grammi di Co2. In questo caso, a fronte della rottamazione di un veicolo immatricolato almeno 10 anni fa, il bonus per l’acquisto di veicoli con un listino inferiore ai 40000 euro è di € 1500 (solo nel caso di sconto dealer uguale o superiore ai 2000 euro).
Grazie alla lungimiranza degli organi legislativi, il 2021 dell’automotive ha la possibilità di ripartire in maniera davvero interessante dopo un anno difficile che ha messo a dura prova tutti gli operatori del settore.