Il mercato dell’auto italiano comincia a presentare i primi segni di ripresa. A trainare la ripresa sono fondamentalmente 2 grandi forze: le immatricolazioni ad aziende e quelle alle società di Noleggio Auto a Lungo Termine. Con un +13,8% nei primi mesi del 2014 rispetto allo stesso periodo dell’anno 2013, le vetture immatricolate alle società di Noleggio hanno concesso una boccata di ossigeno alle case costruttrici.
Mercato dell’auto: primo passo verso il superamento della crisi
Si tratta di un primo passo verso il superamento di una crisi che da anni ha colpito i diversi settori dell’economia incluso quello automobilistico. Valutando nel dettaglio la situazione della penisola, la mancata presenza di un adeguato sostegno alle concessionarie ed alle case costruttrici, la riduzione degli incentivi statali in caso di rottamazione e di installazione di impianti gpl o metano e la riduzione delle percentuali della deducibilità delle auto aziendali hanno contribuito a creare una situazione di stallo che ha messo in ginocchio il settore automobilistico. Di fronte ad una situazione poco agevole per imprese e non, al fine di garantire una minimizzazione dei costi, le aziende avevano preferito sacrificare il parco auto diminuendo il numero di unità e investendo le risorse economiche più nelle spese di manutenzione che nell’acquisto. Stesso discorso per la clientela privata che ha applicato una politica tendente al risparmio anziché sacrificare i propri soldi in un bene soggetto ad un rapido deprezzamento.
Noleggio lungo termine: valida alternativa all’acquisto
Oggi la situazione è leggermente cambiata soprattutto grazie al Noleggio Lungo Termine. Presentandosi come una valida alternativa all’acquisto quest’ultimo rappresenta la giusta soluzione non solo per la mobilità aziendale ma anche per quella privata.
La spinta al Noleggio muove da due fattori: la maggiore sperimentazione delle case automobilistiche e la necessità di una gestione oculata delle risorse che predilige costi fissi e rischi zero. Attraverso gli allestimenti business molte case costruttrici hanno ben pensato di coccolare i loro clienti offrendo vetture che hanno già in dotazione molti degli accessori utili per il lavoro, dal bluetooth al navigatore fino ad arrivare al cambio automatico. Anche la continua evoluzione e l’attenzione ai consumi sono una regola da rispettare nella creazione di nuovi modelli. Molti veicoli di successo sono stati infatti ideati con diversi tipi di motorizzazioni (metano, gpl ed elettrico), una trovata geniale che sembra rispondere alle esigenze di una clientela sempre più attenta al portafoglio. Veicoli di questo tipo possono garantire alti valori residui e resistere maggiormente al deprezzamento aumentando anche la loro rivendibilità nel mercato dell’usato, tutto a vantaggio del canone di Noleggio a Lungo Termine.
Perché scegliere il noleggio a lungo termine
I canoni competitivi garantiti dal Noleggio a Lungo Termine, la possibilità di ridurre i costi di gestione e manutenzione di circa il 30% rispetto all’acquisto, la convenienza di essere esonerati dai problemi di rivendita dell’usato fanno guardare alla formula del noleggio con un occhio di riguardo. L’esigenza e l’esperienza di una mobilità libera cancellano qualunque timore ed esitazione sul rinnovo del parco auto sia in ambito aziendale che privato. Anche la gestione fiscale risulta essere di gran lunga più semplice, in un’unica fattura mensile sono presenti tutti i costi relativi all’auto, alla sua manutenzione ed alle coperture assicurative, eliminando il rischio di tralasciare alcuna spesa ed usufruendo di una deducibilità e di una detraibilità tipica dell’acquisto. Insomma contro la crisi il Noleggio a Lungo Termine sembra essere una risposta concreta e visti i risultati positivi degli ultimi mesi possiamo ben sperare in un futuro rent oriented!