Il presente del mercato auto: il noleggio a lungo termine

 

Le società di noleggio a lungo termine usano a loro favore la debolezza dell’attuale sistema distributivo

Già da molti anni ormai si assiste ad una continua contrazione delle vendite di autoveicoli e veicoli commerciali, dovuta secondo alcuni alla negativa congiuntura economica. Allo stesso tempo è sempre maggiore il numero di professionisti  e aziende che accedono all’auto con la formula del noleggio a lungo termine.

Noleggio a Lungo Termine: Il Presente dell’Auto

Mi permetto di offrire una spiegazione “anticonformista” di questa novità  commerciale. Fondamentali sono, a mio parere, 3 aspetti:

  1.  Il ritardo tecnologico di molte case automobilistiche.
  2.  Il superamento della distribuzione automobilistica “tradizionale” a vantaggio del noleggio a lungo termine.
  3.  I costi esorbitanti derivanti dalla gestione dell’auto.

Il Ritardo Tecnologico delle Case Automobilistiche

Cominciando dal 1° punto, si può affermare che molti costruttori hanno fino ad adesso offerto sul mercato dei prodotti obsoleti dal punto di vista tecnico e specificamente da quello motoristico. Molte autovetture, ancora oggi presenti sul mercato, hanno consumi di carburante inadatti al costo medio di benzina, gasolio e gpl/metano. Costringendo gli utenti, non allettati da costi di gestione più bassi, a mantenere la loro “vecchia auto”.

Il Superamento Della Distribuzione Automobilistica

Il 2° punto in analisi è un aspetto ancora oggi molto discusso e non sono pochi quelli che credono in un passeggero momento di crisi dal quale ci si riprenderà. Io personalmente  ho elaborato una teoria alternativa che vado qui ad esporre. Il sistema distributivo dell’auto si è fino ad ora basato sul modello concessionario, un’entità commerciale che, acquistata l’autovettura da un rappresentante nazionale della Casa Madre, rivende il prodotto con un margine di profitto, cercando poi di curarne la manutenzione per generare altri guadagni. Questo sistema è, secondo la mia opinione, in via di fallimento e nel giro di pochi anni sarà pressoché  dimenticato(così come le cabine telefoniche sono state sostituite dai cellulari). Le cause di questa situazione gravissima sono da imputare quasi esclusivamente alla poco lungimirante visione dei super dirigenti delle case automobilistiche che, pur di aumentare le vendite e l’immagine della loro rete distributiva, hanno obbligato i loro dealer ad investimenti talmente spropositati che anche mio figlio(di appena 5 mesi) ne avrebbe  colto la stupidità. Appesantendo quindi i dealer di costi fissi abnormi e facendo perdere valore all’usato con politiche commerciali azzardate sul nuovo, le case madri hanno tolto qualsiasi marginalità alle concessionarie, creando degli “zombies” commerciali(come gli zombies infatti pensano di esser vivi ma sono già morti). Una parte della colpa è poi sicuramente da imputare agli stessi dealer che non hanno saputo creare valore all’interno della propria azienda, continuando ad operare sul mercato in maniera troppo statica. Le società di noleggio a lungo termine, al contrario, hanno saputo ottimizzare i loro costi, creando valore all’interno delle loro strutture ed offrendo canoni di noleggio sempre più competitivi.

I Costi Derivanti Dalla Gestione Delle Auto

L’ultimo, ma non per questo meno importante, punto su cui voglio soffermarmi sono i costi di gestione dell’auto sempre più spropositati. In questi anni, infatti, abbiamo assistito ad un aumento indiscriminato dei costi assicurativi e dei costi manutentivi(anche questo per colpa delle case automobilistiche, ma ne parleremo in un altro articolo), scoraggiando ulteriormente gli acquirenti che, pur di non affrontare spese ulteriori, hanno cominciato a vendere auto senza riacquistarne altre. Non si vuole, dunque, pretendere di aver dimostrato che noleggiare un’auto  a lungo termine sia la soluzione a tutti i mali che affliggono il mondo dell’auto, piuttosto il mio fine è quello di dare uno spunto di riflessione per meglio comprendere il nuovo mondo economico che stiamo vivendo.

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