Una celebre campagna pubblicitaria dichiarava “la potenza è nulla senza il controllo”, nel terzo millennio l’attenzione si è letteralmente spostata ai consumi e alle emissioni inquinanti e l’ Opel Zafira 1.6 CDTI sembra rispondere completamente a questa esigenza. La monovolume tedesca torna a far parlare di sé con una nuova gamma di motori omologabile Euro 6, presentata a Ginevra e disponibile dallo scorso mese di Novembre. Si tratta di un primato tutto italiano, ideato e progettato negli stabilimenti di Torino della General Motors e assemblato negli stabilimenti ungheresi di Szentgotthard.
Il Nuovo Motore dell’Opel Zafira
Il 1.6 CDTI è stato realizzato per sostituire progressivamente il datato 1.7 CDTI e sarà poi destinato a nuove vetture del marchio tedesco. L’obiettivo è realizzare una nuova gamma di motori entro il 2016, leggeri, compatti ma soprattutto eco. Un progetto ambizioso e pluriennale che già sta dando i suoi frutti. Opel in questo modo vuole aumentare il numero di sue vetture presenti nelle flotte aziendali con la formula del Noleggio Lungo Termine.
Il nuovo motore coprirà una potenza che va dai 115 CV ai 160 CV, ma per il momento è disponibile solo nella versione da 136 CV. Nello specifico è un quattro cilindri da 1598 centimetri cubi (con diametro e corsa dei pistoni rispettivamente di 79,7 e 80,1 mm) che offre delle prestazioni considerevoli: ai 136 cavalli infatti si affianca una sostanziosa coppia di 320 Nm. È un motore leggero con un peso stimato di circa 150 kg grazie al basamento in lega leggera anziché in ghisa. Una struttura di irrobustimento nella zona dell’albero motore ne aumenta la rigidità limitando vibrazioni e rumore.
L’Opel Zafira con questo nuovo propulsore sarà sicuramente premiata da tutte le società di Noleggio Auto a Lungo Termine con alti valori residui e di conseguenza canoni mensili molto vantaggiosi. Entrando nel dettaglio, il “1600” turbodiesel Ecotec garantisce uno 0-100 km/h in 11.2 secondi ed una velocità massima di 193 km/h. Anche per i consumi lascia senza fiato, solo 4.1 litri ogni 100 chilometri per 109 grammi di CO2/km. Sarà inizialmente disponibile con la sola trasmissione manuale a 6 rapporti. Particolarmente interessante il sistema common rail, capace di lavorare con pressione fino a 2.000 bar ed effettuare 10 iniezione multiple per ogni ciclo di combustione, attributo necessario per aumentare l’efficacia del filtro anti-particolato. E’ inoltre presente un serbatoio (da 8 litri) in cui ritroviamo l’additivo AdBlue, per contenere l’emissione di ossidi d’azoto allo scarico.