Il mercato del Noleggio a Lungo Termine continua a crescere nel nostro Paese ma non quanto l’immatricolato globale di autovetture in Italia. Ad una prima analisi potrebbe sembrare un rallentamento del Noleggio rispetto alle formule tradizionali di acquisto ma, verificando meglio i dati, troviamo alcune sorprese davvero interessanti.
Noleggio: Società Top e Società Captive
In primis, dobbiamo identificare chi sono i player del mercato del Noleggio Lungo Termine in Italia: si tende in genere a distinguere tra società cosiddette Top e società Captive. Le prime fanno parte di gruppi bancari internazionali e non hanno rapporti societari con alcuna casa automobilistica; le seconde invece sono partecipate in diverso modo da una casa costruttrice.
Appartengono al primo gruppo: Arval, Ald Automotive, Leaseplan, Athlon, Car Server, Locato e Sifà, mentre tra le Captive possiamo individuare: Leasys, Alphabet, Mercedes-Benz, Psa, Renault-Nissan e Volkswagen. Ci sono altre piccole società di Noleggio Auto a Lungo Termine, ma i loro numeri limitati ci permettono di escluderle da un discorso globale.
Andamento del Primo Trimestre 2016
In questo primo trimestre 2016 si nota dunque una diversa velocità tra i 2 grandi gruppi in cui abbiamo suddiviso le società di Noleggio. Mentre tra le Top l’incremento di immatricolazioni rispetto ai primi 3 mesi del 2015 si è mantenuto sostenuto con un + 11,18% e addirittura un Marzo strepitoso segnato da un + 17,66%, le Captive hanno fatto segnare un valore negativo con un -4,49% di immatricolazioni sul trimestre 2016 rispetto a quello 2015 ed un – 13,73% di differenza sul 3° mese dell’anno rispetto allo scorso Marzo.
2 risultati molto contrastanti che, a prima vista, sembrerebbero inspiegabili ma derivano probabilmente dallo scenario fiscale delineato dal nostro legislatore per il 2016. Quest’anno, infatti, i soggetti titolari di partita iva in Italia hanno la possibilità di dedurre maggiormente le spese per l’acquisto di beni strumentali, tra i quali figurano anche i veicoli commerciali e le auto utilizzate ai soli fini aziendali. C’è da supporre, quindi, che le società di Noleggio Lungo termine Captive abbiano sofferto la concorrenza di leasing e finanziamenti proposti ai clienti dai dealer delle case costruttrici di cui fanno parte, lasciando quindi sul piatto una fetta di immatricolazioni.
Da questi dati si evince lo stato di ottima salute del prodotto Noleggio, che, nonostante una fiscalità non benevola, continua ad affermarsi sempre di più nel mercato italiano, forte dei vantaggi intrinseci che riesce a dare ai propri fruitori. Ormai anche le persone fisiche si affacciano sempre più numerosi a questa nuova mobilità, consci dei benefici ottenibili.